La Rinascente
Nel grande open space, pensato da Claudio Silvestrin e Giuliana Salmaso, al piano interrato del centro cittadino milanese, una nicchia curva cinge, come un abbraccio, l’esposizione principale, eccedendo della metà della propria altezza la sommità degli scaffalie determinando fisicamente l’orizzonte visivo dell’ambiente, ancor più sottolineato dallo stacco cromatico fra il candore degli arredi e l’ocra dello scavo lapideo in Giallo Etrusco nella parete perimetrale. La presenza della pietra naturale all’interno dello spazio si contrappone con la propria storia alle durabilità finite e limitate degli oggetti. Si propone in lastre di grande formato dall’andamento curvilineo, scavato nel maggior spessore originario, si dichiara sottile, sopravanzando leggermente le pareti ospitanti. S’impreziosisce negli effetti di chiaroscuro prodotti dai sistemi d’illuminazione integrata.