Stone Pavilion/Marmomacc 2007
È alla materia e alle sue possibilità che si riconduce la lettura del Padiglione progettato da Kengo Kuma per Casone a Marmomacc. Nella sua configurazione il Padiglione è riconducibile a tre elementi fondanti: il pavimento galleggiante, il labirinto, il cielino specchiante. Il piano di calpestio è composto da 900 lastre di pietra arenaria, della varietà Giallo Etrusco, levigati e bisellati a mano e montati a casellario.
In corrispondenza del muro labirinto gli elementi litici pavimentali sono realizzati con lastre di Pietra Serena, per accentuare l’effetto di “galleggiamento” del muro. Il cielino specchiante, a soffitto, produce un’ingannevole duplicazione dello. La superficie specchiante sovrasta il muro labirinto senza mai toccarlo: 1 cm di vuoto corre lungo tutto il perimetro. Questa soluzione produce un effetto di continuità delle pareti litiche, a tratti deformate, con uno sfondamento e un’amplificazione di senso delle stesse.