Verdi Square, Trieste
Nelle città di mare come Trieste, porzioni d’espansione urbana s’accostano definendo ambiti dalle geometrie organiche. Piazza Verdi, opera di Bernard Huet, riquadra una sorta di scacchiera le cui direttrici principali sono in Aurisina, mentre le campiture risultano in Colombino bulinato posato a correre. Viene enfatizzata la campitura centrale della piazza con triplice segno in Aurisina al bordo; ai lati sopraggiungono percorsi in Arenaria fiammata. Poco distante sul lato sud-est dello spazio pubblico s’innesta un breve tratto di geometria trapezia alloggiante panchine d’arredo ed alberi con inghisaggi squadrati. Un lavoro di scavo della lastra Aurisina permette di generare conci deputati alla raccolta delle acque piovane. La loro collocazione all’interno delle piazze segna la direzione dei percorsi, aiuta l’orientamento e la lettura dello spazio.